Tuareg

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domenica 5 novembre 2017

Sulla scelta di vita di Christopher McCandless (Supertramp)

Pubblicato qui: https://www.facebook.com/dolcevitamagazine/posts/10155327786794495?comment_id=10155328881514495&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R6%22%7D .

[...] Perdonatemi, ma io son d'avviso contrario. Christopher ha sicuramente vissuto come ha voluto, ha scelto, sì tutto giusto: ma è fuggito. Le terre selvagge (questo s'intente con la parola "wild"), dov'egli si andò a rifugiare, sono giorno dopo giorno vittime di affaristi senza scrupoli, che tagliano, trivellano, scavano, insomma distruggono quel mondo che da qui appare tanto romantico, ma che in realtà è in gravissima ambascia. Per dare una dimensione del problema, è stata recentemente coniata la parola "estrattivismo"; che riguarda sicuramente l'estrazione (di metalli, di gemme, perfino di carbone), ma riguarda anche lo sfruttamento di ogni e qualsiasi risorsa naturale, animale vegetale o minerale che sia.
Ecco, Christopher non ha fatto nulla di sostanziale per difendere quel mondo: è fuggito, è andato a vivere lontano, peraltro in un mondo che conosceva poco: non ha neanche fatto un corso di sopravvivenza, non ha neanche provato a chiedere, che so a un uomo rosso nativo, a un abitante del luogo, a un cacciatore - deprecabile quanto vogliamo, ma pur sempre esperto di certi luoghi. No: Christopher ha fatto come il lemming, che comincia a correre correre correre senza fermarsi. Perdonatemi di nuovo: no, non mi convince proprio.
Trovo che sia molto più efficace chi prova a far conoscere quei luoghi, studiandoli (ci sono una fauna e una flora completamente diverse da quelle delle nostre città), spiegandoli alla cittadinanza comune, dimostrando come la vettura che corre qui danneggia gli animali che vivono lì. Che so, un orso è sicuramente un animale grande e grosso, ma è molto sensibile alla presenza umana, perciò il suo areale si va riducendo di giorno in giorno; al contrario del lupo che invece, sia pur in punta di piedi, sia pur rischiando la fucilata, riesce però ad avvicinarsi alle periferie delle città. Ancora, anche una stazione estrattiva può creare disagio a un orso, con il proprio inquinamento sonoro e chimico, statico e dinamico (gassoso). Concludo inserendo un collegamento a un testo, a proposito di estrattivismo: https://www.facebook.com/stefano.stronati.66/posts/1936779079868373:7 .
Cordialmente.

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